venerdì 10 dicembre 2010

Metodi Alternativi

Per “metodo alternativo” si intende tutte le procedure che permettono di ridurre (o addirittura sostituire) l’animale nella sperimentazione ma anche di limitarne le sofferenze.
A far pensare a questa eventualità è stata la legge delle 3 R elaborata da Russel e Burch per rendere eticamente più accettabile la sperimentazione animale.
1)Rimpiazzamento (replacement): identifica la sostituzione, ove possibile, degli animali con materiali biologici di minore complessità (batteri, colture cellulari, organi isolati, colture in vitro), modelli computerizzati, video, film;
2)Riduzione (reduction): implica la maggiore riduzione possibile del numero di animali usati per un particolare esperimento conseguendo ugualmente risultati di studio altrettanto precisi. Ciò può essere ottenuto standardizzando la popolazione animale che è il fattore principale della variabilità dei risultati;
3)Raffinamento (refinement): si riferisce alla ricerca di procedure sperimentali sempre più specifiche in grado di ridurre al minimo la sofferenza e lo stress causato agli animali impiegati;

I Metodi Biologici:
In questa categoria sono compresi tutti i "metodi in vitro" per la sperimentazione di nuovi farmaci. Esistono due metodi per studiare in vitro, parti di organismi viventi:

Immagine da google
1)Mantenimento in Vitro: Consiste nell'estrarre dall'animale (umano o non umano) la parte che interessa (frammenti di tessuto, organi, interi apparati) e mantenendo le cellule in condizione di sopravvivere ma non di riprodursi;
2)Coltura in Vitro: Consiste nel prelevare piccole parti di tessuto e porlo, immediatamente, in un ambiente idoneo non solo alla sopravvivenza delle cellule ma anche alla loro riproduzione;

Metodi non biologici
Con l’avvento della tecnologia tutti i dati degli esperimenti vengono archiviati nei computer e analizzati mediante procedure matematiche e statistiche, i cui risultati saranno espressi in numeri, grafici o parole. Inoltre, le simulazioni a computer consentono di prevedere gli effetti biologici di alcuni composti e monitorare anche le interazioni tra i diversi organi e tessuti, che con i metodi biologici precedentemente riferiti non si sarebbe in grado di valutare;
L’Epidemologia e la Statistica si rivelano efficaci nello studio delle malattie. Mentre l'epidemiologia studia la frequenza e la distribuzione dei fenomeni epidemici (malattie) nella popolazione, la statistica si interessa del trattamento dei dati numerici che derivano da un gruppo di individui (spesso relativamente ad una determinata malattia in riferimento ad una certa zona);
Moderne tecniche di imaging (ad esempio TAC e risonanza magnetica) sono utilizzati nello studio del cervello umano al posto degli esperimenti sui primati.
Inoltre, simulazioni elettroniche di esperimenti sono in grado di prevedere, attraverso modelli matematici e software, gli effetto biologici di alcuni composti chimici.
In alcuni ambiti gli animali sono già stati completamente rimpiazzati come nel caso del crash test e della didattica (dove si utilizzano modellini, video, colture cellulari ecc.).
Per quanto riguarda il test di tossicità nel settore cosmetico, l’utilizzo di animali sarà completamente vietato nel 2013.
Tuttavia, non tutte le metodologie senza animali possono essere utilizzati ne test previsti per legge, ma solo quelle validate, ossia dichiarate affidabili (riproducibili nel tempo e in laboratori diversi) e rilevanti (significatività e utilità di una procedura).
L’iter di validazione previsto dalla normativa europea, lungo e complesso, ha rallentato l’introduzione e la diffusione delle metodologie alternative possibili.

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